"Stefano Cucchi è morto perchè drogato e anoressico. Era in carcere perchè era uno spacciatore abituale. La verità verrà fuori, e si capirà che è morto soprattutto perchè era di 42 chili" queste le terrificanti dichiarazioni del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi sulla misteriosa morte di Stefano Cucchi.
Parole che fanno male, soprattutto per le condizioni in cui il giovane 31enne è morto il 22 ottobre nel reparto penitenziario dell'ospedale Pertini, sei giorni dopo essere stato arrestato in possesso di 20 grammi di hashish.
"A Giovanardi che fa queste dichiarazioni a titolo gratuito -dice Ilaria, sorella di Stefano Cucchi- rispondo semplicemente che il fatto che Stefano avesse problemi di droga noi non l'abbiamo mai negato ma questo non giustifica il modo in cui è morto".
Stefano Pedica, senatore dell'Italia dei Valori ha così commentato le dichiarazioni di Giovanardi: "Ha perso una buona occasione per tacere. C'è un'indagine in corso per accertare la verità dei fatti su quanto accaduto a Stefano Cucchi e che aspettarne l'esito, prima di dare giusizi gratuiti, significa rispettare il dolore di una famiglia".