Il governo ad interim del Kirghizistan insiste con la sua linea: il presidente Kurmanbek Bakiev si è dimesso. La lettera originale in cui annuncia le dimissioni dovrebbe essere nelle mani dell'esecutivo che adesso chiede l'estradizione dal Kazakistan.
Secondo l'agenzia Xinhua sarebbe stato il premier ad interim Otunbayeva a far vedere la missiva all'ambasciatore kazako e al rappresentante dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. Da ieri Bakiev si trova in Kazakistan. Fonti vicine al governo avevano fatto sapere che le dimissioni di Bakiev sarebbero giunte via fax. La dichiarazione, però, ha fatto molto arrabbiare il fratello di Bakiev che sostiene che la lettera sia un falso.
Nel frattempo l'amministrazione del Kazakistan ha fatto sapere di essere intenzionato a aprire un'indagine per verificare gli eventi del 7 aprile scorso dove le violenze fra polizia e manifestanti hanno di fatto aperto le porte al colpo di Stato che ha consentito all'opposizione di salire al potere.