I promotori dell'iniziativa popolare che avevano richiesto un referendum sulla reintroduzione della pena di morte, abolita 68 anni fa, per chi commette un omicidio accompagnato da abusi sessuali hanno annunciato oggi il ritiro del testo.

Lo ha confermato l'agenzia di stampa svizzera Ats. Il lancio dell'iniziativa era volto a sensibilizzare la popolazione sul cattivo funzionamento della giustizia nei casi di omicidi a sfondo sessuale.

"L'attuale stato di diritto sta interamente dalla parte del criminale", ha commentato il comitato che aveva avanzato il referendum e ha spiegato sul suo sito internet. "I familiari delle vittime non hanno alcuna possibilità di difendersi e durante i processi sono ridotti al ruolo di spettatori". Ha invintato i politici a rivedere il sistema giudiziario. Nei giorni passati la proposta aveva scatenato polemiche e proteste.