L'11 settembre è stato "opera degli americani" e Netanyahu è un"killer professionista". Non delude Mahmoud Ahmadinejad, presidente iraniano, che ieri, davanti all'assemblea delle Nazioni Unite, si è scagliato contro Usa e Israele.
"Una teoria è che alcuni segmenti del governo statunitense abbiano orchestrato l'attacco alla Twin Towers per invertire il declino dell'economia americana e rafforzare il controllo sul Medioriente, in modo da salvare il regime sionista".
La delegazione Usa, aspettandosi uscite simili, ha lasciato la sala seguita, a breve distanza, da tutti i rappresentanti delle Nazioni Europee.
Si è poi passati al tema del nucleare. Secondo Ahmadinejad l'Iran non punta alla bomba atomica, che è "l'arma più inumana che ci sia, un'arma da eliminare" e afferma invece che il 2011 potrebbe essere l'anno del disarmo e di energia atomica per tutti.
"C'è gente che vuole bruciare il Corano" ha proseguito Ahmadinejad alzando una copia del libro sacro. "Ma il Corano è verità e la verità non può essere bruciata. Questa è una Bibbia" ha spiegato mostrando un secondo libro. "Si tratta di testi considerati sacri. Noi abbiamo rispetto per entrambi".
"Benjamin Netanyahu è un killer professionista. Dovrebbe essere messo sotto processo per l'omicidio di donne e bambini" ha dichiarato in una intervista alla Cnn. Alla domanda se fosse in vista un incontro con il presidente Obama Ahmadinejad ha risposto che "dipende". "Sarebbe una buona cosa sedere di fronte ai rappresentanti di altri Stati membri dell'Onu e ai media e discutere dei nostri punti di vista, discutere delle Nazioni Unite" ha spiegato. "Credo che sarebbe molto positivo, così tutti potrebbero sentire cosa abbiamo da dire e questo potrebbe aiutare a risolvere molti problemi".