Durante una visita a Tokyo, Robert Gates, segretario alla Difesa degli Stati Uniti, ha incorraggiato una maggiore collaborazione fra le due potenze e una ridefinizione dell'assetto militare al fine di bilanciare la minaccia nordcoreana e la crescente forza bellica cinese.
Gates ha giustificato la necessità di tali misure, non solo per difendere l'integrità territoriale giapponese, ma soprattutto per affrontare efficacemente "le contingenze regionali". Allo stesso tempo, il segretario alla Difesa ha attenuato i toni sulla questione della ricollocazione di una base statunitense ad Okinawa.
Sebbene la proposta avesse avuto il benestare della precedente amministrazione nipponica, il nuovo governo ha successivamente deciso di non implementare il progetto, a causa della forte opposione della popolazione dell'isola.
Nei colloqui, la delegazione di Washington non ha nascosto le sue preoccupazione sulla volontà di Seoul di rispondere militarmente ad un eventuale attacco norcoreano. Ha chiosato Gates, "il comune interesse di Stati Uniti, Cina, Giappone e Repubblica di Corea è garantire la stabilità dell'intera penisola coreana"".
Intanto, il segreatario alla Difesa statunitense è atteso a Seoul per venerdì.