Un'altra forte esplosione si è verificata questa mattina alla centrale nucleare giapponese di Fukushima, danneggiata dal terremoto di venerdì. Undici persone, tra operai e soldati, sono rimaste ferite.

Lo scoppio al reattore numero 3, causato pare da una fuga di idrogeno, ha provocato un'alta colonna di fumo. L'Aiea, l'agenzia dell'Onu per l'energia nucleare, ha fatto sapere di essere stata informata dalle autorità giapponesi che la gabbia di contenimento del reattore non è stato danneggiato.

Venerdì, dopo la grande scossa sismica, un'esplosione aveva danneggiato la gabbia del reattore numero 1. Si teme ora anche per il reattore numero 2, il cui sistema di raffreddamento si è bloccato questa mattina.

I primi rilievi hanno rilevato contaminazione radioattiva dell'aria in un raggio di oltre cento chilometri dalla centrale. Tanto che la settima flotta americana ha deciso di allontanare le sue navi e i suoi aerei dalla zona più vicina a Fukushima.
Oltre alla nube, si teme ora la pioggia la radioattiva.