21/07/2011versione stampabilestampainvia paginainvia



Documenti d'archivio hanno rivelato che il governo di Londra era al corrente delle atrocità commesse dai coloni negli anni '50 e '60

La Corte Suprema di Giustizia britannica ha emesso una sentenza che permetterà a quattro anziani keniani di ottenere giustizia per le torture subite durante dal governo coloniale di Londra negli anni '50 e '60, in cui il movimento nazionalista dei Mau Mau si opponeva al dominio della Corona inglese. I quattro, tre uomini e una donna, potranno ora intraprendere vie legali per ricevere risarcimenti dal governo inglese, che ha però già dichiarato di non ritenersi responsabile di qualcosa che accadde fuori dai confini nazionali.


La svolta è avvenuta dopo la declassificazione, nel maggio scorso, di alcuni documenti del Foreign Office, il ministero degli Esteri di Londra, che mostrano come le violenze inflitte dagli inglesi ai ribelli indipendentisti fossero note al governo centrale. Dall'archivio è emerso come i ministri fossero al corrente fin nei dettagli della repressione violenta di cui fu oggetto la leggendaria rivolta dei Mau Mau, che spianò la strada all'indipendenza raggiunta nel 1963.

Parole chiave: Gran Bretagna, colonie, Mau Mau, Kenia
Categoria: Diritti, Storia
Luogo: Gran Bretagna