La Lacoste chiama la polizia di Oslo per chiedere che Anders Behring Breivik, l’uomo che il 22 luglio uccise 26 persone sull’isola di Utoya, smetta di indossare le loro polo. La notizia è stata confermata al quotidiano norvegese Dagbladet da fonti della polizia.
Il terrorista trentaduenne, che da due mesi e mezzo si trova in carcere per scontare una pena di 21 anni, ha dichiarato più volte la sua passione per le maglie griffate con il coccodrillo sulle sue pagine Facebook. L’azienda francese teme che lo sgradito testimonial possa portare un danno d’immagine al brand.