16/11/2011versione stampabilestampainvia paginainvia



Così il gruppo guerrigliero risponde all'attacco frontale del governo che, durante gli esordi del dialogo di pace, ha deciso di uccidere proprio l'uomo che lo incarnava: il lider maximo Alfonso Cano

Le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) hanno nominato il successore di Alfonso Cano, il lider maximo della guerriglia più longeva del mondo, ucciso fra il 4 e il 5 novembre scorso. Si tratta di Rodrigo Londoño Echeverri, alias Timoleón Jiménez o Timochenko,  una delle voci più radicali e militariste delle Farc. E', infatti, molto più vicino alla linea di un Jorge Briceño, alias Mono Jojoy, il carismatico capo militare ucciso mesi fa, che a quella del carismatico Cano, deciso sostenitore dell'uscita ragionata al conflitto. Una risposta, questa, dura e decisa all'atteggiamento di un Governo che, apparentemente, si è finto favorevole al dialogo, ma che in realtà ha lavorato per arrivare a decapitare la guerriglia, uccidendone il leader. 

Il combattivo Timochenko è stato scelto all'unanimità dal Segretariato. Si tratta di uno dei fariani più famigerati, il cui nome è legato ad attacchi strategici e cruenti e a svariati raid per tentare rapimenti mirati. E questa scelta è un chiaro segno di come le Farc abbiano deciso di abbandonare, almeno per ora, la parola dialogo e pace, a cui ultimamente Cano non rinunciava mai, per riaffermare tutta la loro intenzione di prendere il potere con le armi. Come scrivono in un comunicato: "il nostro nuovo capo garantirà il piano strategico per far prendere il potere al popolo". La fine della guerra si allontana

 

 

Parole chiave: timochenko, cano, santos, farc
Categoria: Guerra
Luogo: Colombia