16/11/2007versione stampabilestampainvia paginainvia



I due premier coreani si sono incontrati per dare il via a una zona di sviluppo economico comune, legata al Sud da una ferrovia


Come annunciato nel primo storico trattato di pace, firmato a Pyongyang un mese or sono, le due Coree hanno compiuto il primo passo verso la completa riconciliazione (e forse un giorno la riunificazione). I due primi ministri si sono accordati per rimettere in piedi un regolare servizio di linea ferroviaria lungo il confine più militarizzato del mondo.

il trenoSolo merci. E' la prima volta in 50 anni che un treno viaggia da Seul a PyongYang. Questo accadrà l'11 dicembre prossimo, come da accordo tra il ministro del Sud Han Duk Su e il suo omologo Kim Yong Il. Per ora viaggerano solo i treni merci, però. Ad ogni buon conto, quello di ieri nella capitale del Sud è stato il primo incontro tecnico tra due premier ad avere luogo dal 1992. In se già una buona notizia per la prospettiva di pace tra i due paesi protagonisti del conflitto 1950-53, per il quale un armistizio formale non è stato ancora firmato. Il tragitto per adesso è ancora limitato: 30 chilometri di strada ferrata da Sud verso il complesso industriale settentrionale di Kaesong, vicino al confine. I due Paesi stanno anche concludendo accordi per creare in zona una comune area di sviluppo industriale attraverso zone franche privilegiate. “Da questo accordo le nostre aziende potranno espandersi nel Nord e contribuire allo sviluppo economico di quella parte del Paese”, ha dichiarato Han in un comunicato ufficiale.

i premier Kim Jong Il (sinistra, del nord) e Han Duck Su (del sud, a destra)Internet e cellulari permessi. Altri passi avanti, in accordo con i colloqui del mese scorso, sono indirizzati alla collaborazione in campo medico (da Sud a Nord personale in esubero) e per la riunificazione delle famiglie divise dal conflitto. A breve dovrebbe trovare soluzione la contesa sul confine marino nel Mare Giallo del Nord, lungo il 38esimo parallelo che divide i due Paesi, per porre fine alle frequenti schermaglie tra le due flotte. A nord del confine verrà anche delineata una area comune di pesca per le due flotte civili, in modo da iniziare la cooperazione in un altro settore vitale per le due economie. Il ministro del Sud per la riunificazione Li Jae Joung ha detto che gli investimenti meridionali a Kaesong varranno “decine di miliardi di dollari in pochi anni”. I tecnici e lavoratori sudcoreani che andranno a Kaesong potranno persino usare i cellulari e avere libero accesso a Internet, cosa proibita a qualunque straniero in nrod Corea, cosi come alla maggioranza dei coreani, non iscritti al partito comunista. Finora i visitatori venivano obbligati a consegnare i loro portatili alla frontiera. E questo è solo un primo passo. “Il nostro impegno è forte, e ci sono le premesse per portare a termine l'iter della normalizzazione”, ha detto il premier sudcoreano.
 

Gianluca Ursini

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