21/05/2008versione stampabilestampainvia paginainvia



Nessuna rivendicazione, il sequestro probabilmente opera di uomini vicini alle Corti islamiche
Due cooperanti italiani e un somalo sono stati rapiti stanotte nei pressi del villaggio di Awdhigle. Secondo quanto riferito da Ahmed Yunis, un somalo residente nelle vicinanze, stanotte un gruppo di uomini armati sarebbe entrato nel centro abitato e avrebbe sequestrato i tre, dopo averli bendati.
 
Soldati somaliI due italiani sarebbero Iolanda Occhipinti e Giuliano Paganini, impiegati della Ong Cooperazione Italiana Nord Sud, che ha avviato una serie di progetti e operazioni umanitarie nel Paese. Il somalo, Abderahman Yusuf Arale, sarebbe il responsabile della sede somala dell'organizzazione. L'azione non è stata rivendicata, ma si teme che possa essere stata condotta da uomini vicini alle Corti islamiche, che dalla fine del 2006 combattono contro le truppe etiopi, sostenitrici del governo di transizione. I ribelli avevano annunciato un aumento degli attacchi nei confronti degli occidentali a séguito della morte di Aden Hashi Ayro, uno dei leader del movimento, ucciso all'inizio del mese da un raid aereo condotto dall'esercito statunitense.
 
 
Parole chiave: somalia, cooperazione, ong, corti islamiche
Categoria: Guerra
Luogo: Somalia