19/08/2008versione stampabilestampainvia paginainvia



Vittime di un'imboscata a Surobi, alle porte della capitale Kabul
Dieci paracadutisti francesi dell'8° Reggimento della fanterie di marina di Castres sono morti ieri sera in un'imboscata dei talebani nel distretto di Surobi, circa 60 chilometri a est della capitale Kabul. Altri ventuno militari francesi sono rimasti feriti. Lo hanno dichiarato fonti militari afgane, successivamente confermate dall'Eliseo.
 
Truppe grancesi a KabulPrima c'erano gli italiani. La strategica zona di Surobi, porta d’accesso orientale alla capitale afgana dal Pakistan via Jalalabad, fino a due settimane era difesa dai soldati italiani della ‘Task Force Surobi’, composta dai Rangers del 4° reggimento Alpini Paracadutisti e dai Paracadutisti del 185° reggimento della Folgore.
Proprio in questa zona, lo scorso 13 febbraio, in un’altra imboscata talebana rimase ucciso il maresciallo italiano Giovanni Pezzullo.
Lo scorso 5 agosto gli italiani hanno ceduto il comando regionale della capitale, che detengono dallo scorso dicembre, proprio ai francesi, i quali hanno già concentrato attorno a Kabul i loro tremila soldati.
 
L'ospedale di Emergency a KabulKabul ormai è accerchiata. L’avvicendamento è avvenuto in un momento molto critico, con i talebani che ormai accerchiano la capitale afgana da est (Surobi), sud (Ghazni e Paktika), ovest (Vardak) e nord (Kapisa). Combattimenti tra truppe Nato e talebani sono segnalati sempre più spesso attorno a Kabul.
la conferma viene anche dalle fonti ospedaliere di Emergency nella capitale. "In questi giorni stanno arrivando molti più feriti del solito", dichiara Danilo Ghirelli, chirurgo della clinica dell'ong italiana. "Sono feriti da combattimenti, colpiti da pallottole, e arrivano da tutte le regioni intorno a Kabul, il che fa supporre che combattimenti siano un po' ovunque".

Enrico Piovesana

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