Lunedì scorso il Consiglio dei coloni della Cisgiordania ha organizzato una manifestazione davanti alla casa del Primo Ministro Benjamin Netanyahu a Gerusalemme.
I 1.500 militanti di destra hanno protestato contro la richiesta dell'amministrazione Obama di interrompere totalmente la costruzione di insediamenti in Cisgiordania.
Durante la manifestazione il rabbino Eliezer Waldman, capo del Consiglio nell'insediamento di Kiryat Arba si è rivolto alla folla affermando che "Obama è un razzista e se continuerà con la sua azione distruggerà la superpotenza Usa".
La folla di dimostranti ha fischiato ogni volta che veniva nominato l'inviato speciale statunitense George Mitchell, che si trova nella regione per tentare di convincere il governo israeliano a bloccare la costruzione di nuovi insediamenti.
Gli attivisti di destra stanno preparando una grossa manifestazione per la prossima settimana. Proprio mentre il Segretario alla Difesa Usa Robert Gates dovrebbe discutere dello smantellamento degli insediamenti illegittimi in Cisgiordania, centinaia di giovani innalzeranno undici nuovi avamposti nei territori palestinesi per commemorare i fatti del 1946, quando undici nuovi insediamenti vennero costruiti durante la notte a nord del Negev, durante il mandato inglese.
Inoltre un gruppo di dimostranti ha intenzione di ricostruire l'insediamento di Nofei Yarden, smantellato la scorsa settimana.
Gli attivisti hanno organizzato queste iniziative per tre mesi e si attendono la partecipazione di centinaia di giovani e il supporto di altre migliaia di persone. Durante il fine settimana sono stati distribuiti nelle sinagoghe 20mila opuscoli che descrivono il fine e il significato delle loro prossime mosse.