Un blindato Lince è stato investito dalla deflagrazione e quattro militari italiani sono rimasti feriti. L'attentato si è verificato alle 7:06 (le 3:36 in Italia) nel corso di una «ricognizione operativa» nell'area della Zeerko Valley, a circa 20 km a sud di Shindand. nella zona ovest del Paese.
Il comando del contingente italiano di Herat ha riferito che «solo uno ha riportato un leggero trauma da scoppio, mentre gli altri tre sono di fatto illesi. Stanno tutti bene». Si tratta del primo caporal maggiore Luca Telesca; del primo caporal maggiore Francesco Catania e dei caporal maggiori Vincenzo Crispo e Francesco Munafò, tutti in servizio al 183/o reggimento della brigata Folgore di stanza a Pistoia
«Le Nazioni Unite ridurranno il numero del loro personale internazionale da 1.300 a 400, con effetto immediato», ha detto una fonte interna all'Onu, perché i rischi per la sicurezza sono troppo alti.
Maso Notarianni