Il Giappone ha rilasciato 14 pescatori cinesi al centro di una disputa territoriale tra i due Paesi. Sarebbe ancora in carcere, però, il capitano dell'imbarcazione fermata in un'area di mare dove si trova un gruppo di isolette contese, che Pechino indica con il nome di Diaoyu e Tokyo con quello di Senkaku. L'agenzia 'Nuova Cina', che ha diffuso la notizia, non ha menziona il capitano del peschereccio, che la magistratura giapponese ha ordinato di trattenere per 10 giorni. Pechino ha chiesto più volte, con toni decisi, la liberazione del capitano senza finora ricevere risposta.