Gli scontri degli ultimi due giorni al confine fra la regione settentrionale e quella meridionale dello stato sudanese ha mietuto già nove vittime, tra cui un funzionario Onu. Lo comunicano fonti ufficiali, secondo cui la tensione è scoppiata giovedì.
Kouider Zerrouk, portavoce delle Nazioni Unite ha poi aggiunto che un funzionario dell'organizzazione è stato ucciso. Secondo il portavoce dell'esercito del Sudan del sud, gli scontri sono esplosi nella località di Malakal, capitale dello Stato dell'alto Nilo.