A New Delhi scendono per le strade i principali sindacati indiani, con un corteo di protesta organizzato per la giornata di oggi. I lavoratori, e i loro rappresentanti, manifestano contro il carovita e le politiche governative che non ne tutelano i diritti fondamentali. A riferire la notizia è l'agenzia di stampa Ians.

Già dal primo mattino, centinaia di persone si sono riunite nella capitale: non ci sono ancora dati ufficiali circa il numero effettivo dei partecipanti, ma gli organizzatori hanno dichiarato di aspettarsi 40mila presenze. I dimostranti marciano per le vie del centro, con grossi rallentamenti alla circolazione stradale, e concluderanno il loro percorso davanti al Parlamento. Imponente il dispiegamento delle forze di sicurezza.

Promotori della protesta sono stati gli otto principali sindacati indiani, tra cui l'Indian National Trade Union Congress (INTUC), che pur essendo legato al partito di maggioranza ha dichiarato di voler aderire, per ricordare al governo gli impegni presi. Quest'ultimo è guidato dal Congresso di Sonia Gandhi, accusato di non intervenire contro l'aumento dei prezzi, che interessa in particolare i generi alimentari come cipolle, legumi, latte, grano, riso e verdure. Proteste anche per le frequenti violazioni dei diritti dei lavoratori, in particolare quelli non contrattualizzati.