Dopo le violenze avvenute ieri sulle alture del Golan decine di profughi palestinesi hanno manifestato oggi nel sud del Libano contro Israele.

Nel campo profughi Ayn al-Hilwe, non lontano dalla città di Sidone, le scuole sono rimaste chiuse e gli abitanti del campo avrebbero dato alle fiamme alcuni copertoni e bloccato le più importanti arterie di comunicazione scandendo slogan anti-israeliani.

Anche dal campo profughi di Mieh Mieh sono partite una serie di proteste che hanno visto la partecipazione di numerosi palestinesi.

Durante la giornata di ieri dedicata alla Naksa (la commemorazione della Guerra dei Sei Giorni) le autorità siriane hanno fatto sapere che 23 persone avrebbero perso la vita e più di 300 sarebbero rimaste ferite dalle forze di sicurezza di Israele che avrebbero aperto il fuoco contro di loro.