La milizia islamista di al Shabaab è fortemente indebolita ma potrebbe riorganizzarsi presto e adottare tattiche d'attacco di matrice qaedista.
Lo ha detto in una videoconferenza da Mogadiscio l'inviato delle Nazioni Unite per la Somalia, il diplomatico tanzanese Augustine Mahiga.
Secondo Mahiga, "nel loro ritiro tattico sembra che al Shabaab si sia diviso in tre tronconi, uno diretto a sud, l'altro ad ovest e un terzo a nord".
La recente decisione di abbandonare la capitale somale presa dal gruppo, si spiega anche col fatto che "il sostegno finanziario si è esaurito", ha spiegato Mahiga riferendosi alle donazioni di privati che arrivavano dai Paesi del Golfo, venute meno a causa delle recenti rivolte che hanno interessato l'area.
Fortemente indebolita si ma comunque pericolosa, ha continuato l'inviato, soprattutto perché la formazione potrebbe riorganizzarsi e abbracciare strategie simil-qaediste, ricorrendo ad attentati suicidi ed assassinii.