Il candidato alla nomination Repubblicana Hermann Cain è stato messo sotto protezione dai servizi segreti Usa, primo fra gli aspiranti conservatori alla Casa Bianca: il provvedimento - spiega il Washington Post - si è reso necessario dopo che nel corso delle sue iniziative elettorali, a causa della troppa ressa, si sono verificati "incidenti" tra i giornalisti al seguito di Cain. La notizia è stata annunciata dal portavoce di Cain, dopo il via libera del ministro per la Sicurezza nazionale Usa Janet Napolitano e dei leader del Congresso: a stretto giro è arrivata anche la conferma dei servizi segreti Usa, che non hanno precisato né le modalità di protezione né le ragioni che hanno portato al provvedimento. Solitamente la protezione dei servizi segreti viene garantita ai principali candidati alle presidenziali, ma tutti gli aspiranti alla nomination possono farne richiesta nel momento in cui superano alcune soglie nei sondaggi sulla popolarità e la raccolta fondi. Nella storia delle presidenziali Usa, il candidato che ha ottenuto più "precocemente" la protezione dei servizi è stato Barack Obama, affiancato dagli agenti segreti Usa fin dal maggio del 2007.