22/11/2011versione stampabilestampainvia paginainvia



La formula del candidato repubblicano per far fronte alle spese dello Stato: far lavorare i minorenni nelle scuole invece degli impiegati sindacalizzati.

Il candidato repubblicano, Newt Gingrich, in vantaggio negli ultimi sondaggi sul rivale Mitt Romney per la corsa alle elezioni alla Casa Bianca, ha ribadito in un'intervista la sua idea sulla legge che negli Usa vieta il lavoro minorile al di sotto dei 14 anni.

"E' veramente stupida", così si è espresso l'ex Speaker della Camera. I ragazzi meno abbienti - secondo Gingrich - potrebbero agievolarsi con un piccolo stipendio in cambio di 20 ore lavorative settimanali, e allo stesso tempo si ridurebbero i costi di spesa destinati ai lavoratori sindacalizzati.

Ma Gingrich ha anche sottolineato che i ragazzi non devono lasciare la scuola per diventare degli addetti alle pulizie: "Io parlo di poter lavorare 20 ore a settimane e poter così cominciare ad avere successo", ciò chiaramente in linea con l'idea statunitense del salfe-made-man, imperniata sulla concezione della scalata sociale attraverso il duro lavoro.

Il candidato ha così introdotto il suo progrmma per cominciare a tagliare i costi dello Stato: "Le scuole dovrebbero licenziare gli addetti alle pulizie sindacalizzati, avere solo un coordinatore e pagare così i suoi studenti per fare le pulizie".