23/11/2011versione stampabilestampainvia paginainvia



La Danimarca ancora una volta in primo piano per la tutela dei diritti gay

Il governo danese ha annunciato di voler presentare una legge per permettere la celebrazione dei matrimoni tra individui dello stesso sesso anche in Chiesa. La grande maggioranza dei cittadini danesi appartiene alla Chiesa Luterana di Stato, il cui capo è la regina di Danimarca.

La Danimarca è stata pioniera nel riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali, potendo vantare di essere stata il primo Paese al mondo a permettere i matrimoni civili tra persone dello stesso sesso, nel 1989. Adesso il governo vuole dare la possibilità ai credenti di celebrare le nozze anche in Chiesa, con la garanzia tuttavia ai sacerdoti di potersi avvalere dell'obiezione di coscienza. "Speriamo che i primi matrimoni fra persone dello stesso sesso diventino realtà nella primavera 2012", ha detto il ministro per la Chiesa, Manu Sareen, massima autorità amministrativa del culto luterano, "desidero fortemente vedere la prima coppia omosessuale che esce dalla chiesa dopo il loro matrimonio. Io starò lì a gettare il riso".

Una settimana felice dunque per la lotta a favore dei diritti delle coppie omosessuali: il parlamento olandese ha infatti approvato una legge presentata dai Verdi per abrogare la possibilità per i pubblici ufficiali di rifiutarsi di celebrare un matrimonio omosessuale. Da ora la legge olandese prevede una denuncia per discriminazione per gli obiettori di coscienza.