Tratto da
Associazione Marco Formigoni
Vuoi aiutare gli scienziati di gran Bretagna e Stati Uniti nel capire come comunicano le balene?
Una domanda singolare, specie per chi non si consideri uno studioso dei grandi mammiferi. Eppure la rete diventa strumento anche in questo campo.
Il sito si chiama whale.fm o l'Fm delle balene. Cliccando sull'indirizzo si arriva su questa homepage. Ci sono gli spettri di onde sonore. Ognuno di essi corrisponde a una balena. E la domanda che gli scienziati rivolgono agli internauti è semplice: ascoltate il suono del linguaggio della balena in evidenza. E poi cliccate sugli altri esempi sonori che trovate nella stessa pagina il vostro compito sarà quello di scoprire quali suoni o coincidenze sonore abbiano in comune.
Quale dei suoni presentati assomiglia di più al primo esempio?
La domanda più scontata cui hanno risposto gli scienziati presentando il progetto è quella sul perché chiedere direttamente a persone. E non, come ormai pare normale, creare un software.
Ian Boyd, Università di St.Andrews Scozia, spiega alla Bbc: "per affrontare casi come questi il cervello umano è di gran lunga superiore alle macchine. Il nostro cervello è straordinariamente capace nel distinguere i dettagli più piccoli attraverso immagini e suoni".
Secondo gli studiosi, classificare e raggruppare i suoni del canto delle diverse balene aiuterà a decifrare i dialetti che utilizzano i grandi mammiferi. Ognuno di questi cetacei ha "lessici differenti e diversi tipi di suoni, probabilmente ereditati dai propri genitori", spiega ancora Boyd.