Sarebbe stata la fazione egiziana di al-Qaeda, guidata da Ayman al-Zawahiri, a tradire Osama Bin Laden, prima convincendolo a lasciare il nord-ovest del Pakistan, roccaforte dei suoi alleati talebani, poi rivelando agli americani dove si nascondeva.
Lo scrive oggi il quotidiano saudita al-Watan, citando "una fonte regionale molto vicina al dossier del terrorismo" e aggiungendo che il corriere usato in quel periodo dallo sceicco sarebbe stato pakistano, non un kuwaitiano come era stato detto nei giorni scorsi, e avrebbe guidato i soldati Usa sino al covo di Abbottabad fingendo di non sapere di essere seguito.
"La fazione egiziana ha cercato di prendere il controllo di al-Qaeda sin dal 2004, dopo la malattia di Bin Laden", aggiunge il quotidiano, e avrebbe organizzato un piano per eliminarlo già lo scorso autunno, dopo il rientro da Teheran del terrorista Saif al-Adl, catturato dalle autorità iraniane nel 2002 e rilasciato alcuni mesi fa.