Creato un Consiglio nazionale di transizione. Lo ha annunciato da Ankara l'opposizione. E' formato da 94 membri e presieduto da Burhan Ghalioun, intellettuale dissidente e docente di sociologia politica, che vive in Francia. Ghalioun è stato eletto dalla maggioranza dei membri del Consiglio ed è affiancato da tre vice presidenti: Faruq Tayfur, Wajdi Mustafa e Riad Seif. 

Una notizia che arriva nel giorno in cui tre noti intellettuali e dissidenti siriani, più volte finiti in carcere per aver criticato il regime di Damasco, sono stati bloccati alla frontiera col Libano, mentre erano diretti a Beirut per partecipare a un programma di approfondimento politico. Si tratta di Fayez Sara, Luay Hussein e Michel Kilo. "Il motivo ufficiale - ha detto Sara al quotidiano Asharq al Awsat - è che le autorità di Damasco temono per la nostra incolumità in Libano". Sara, Hussein e Kilo avrebbero dovuto partecipare oggi a una trasmissione di al Hurra TV, emittente satellitare in arabo finanziata dal Congresso Usa.
Rastan è tradizionalmente un serbatoio di reclute per l'esercito siriano, le cui truppe sono formate per lo più da sunniti, mentre gli ufficiali appartengono alla componente alawita, la stessa della famiglia Assad. Dopo cinque mesi di rivolte popolari represse nel sangue dal regime, anche i soldati cominciano a disertare per non dover sparare sui civili, e l'esercito è già più volte intervenuto contro i disertori.