Le forze di sicurezza somale hanno arrestato tre volontari di una ong turca per aver portato aiuti umanitari in zone controllate da al-Shabab, la milizia islamica operativa in Somalia.

Ahmed Abdullahi, un ufficiale della sicurezza di Mogadiscio, ha dichiarato che "il gruppo di volontari è stato fermato a un posto di blocco governativo, di ritorno da una visita a un campo profughi nel basso Shabelle", zona controllata dai ribelli.

La radio locale Shabelle riferisce che i tre sono stati fermati ieri sera insieme ad altri sette operatori somali e a quattro guardie del corpo. 

Lo scorso 19 agosto il premier turco Recep Tayyip Erdogan, in visita a Mogadiscio, aveva promesso l'invio di aiuti umanitari in Somalia e l'apertura di un ospedale in città.

Dei 3,7 milioni di profughi colpiti dalla carestia che interessa il Corno d'Africa, 2,2 milioni vivono nelle aree del sud della Somalia controllate da al-Shabab.