Giornata di lutto nelle colonie della Cisgiordania. L'esercito israeliano ha ucciso per errore un rabbino, oggi, all'alba, nella zona di Hebron. Era padre di cinque figli e aveva 55 anni. I funerali della vittima si sono già svolti nel cimitero ebraico sul Monte degli Ulivi, a Gerusalemme, alla presenza di centinaia di persone. Secondo la ricostruzione fornita dalle forze armate l'incidente è iniziato quando una vedetta della colonia ebraica di Othniel ha notato nelle sue immediate vicinanze un veicolo sospetto che viaggiava a luci spente. L'esercito è subito entrato in azione improvvisando un posto di blocco. Nell'oscurità della prima mattina, il rabbino non ha però notato i soldati che gli intimavano di fermarsi e ha proseguito la sua corsa. Uno dei militari ha allora sparato uccidendo il conducente e ferendo due passeggeri. Successivamente lo stesso militare è stato travolto e ferito da un camion palestinese, che pure non aveva notato il posto di blocco. L'incidente si è verificato mentre in queste settimane nelle strade della Cisgiordania si moltiplicano le violenze sia per mano palestinese che ebrea.