01/06/2011versione stampabilestampainvia paginainvia



Il premier in carica si riconfermerebbe con il 43,7 percento dei consensi: non sarà una "supermaggioranza". I nazionalisti appena sopra la soglia di sbarramento

L'istituto Konsensus ha diffuso l'ultima rivelazione sulle elezioni parlamentari turche del prossimo 12 giugno, prima del silenzio che scatterà alla mezzanotte di oggi. I risultati, pubblicati anche dal quotidiano Haberturk, prevedono la terza vittoria consecutiva per il premier in carica Recep Tayyip Erdogan con un 43,7 percento dei consensi. Percentuale che potrebbe salire a 48,6 percento in base a un'ipotetica ripartizione dei voti degli "indecisi".

La previsione per i socialdemocratici del Chp, principale forza d'opposizione, è di 25,5-28,3 percento, mentre in maggiore difficoltà potrebbero trovarsi i nazionalisti di Mhp che, colpiti nei mesi scorsi da numerosi scandali a luci rosse, entrerebbero in parlamento con appena il 10-11 percento dei consensi, solo un punto sopra l'alta soglia di sbarramento turca. Solo pochi giorni fa, una decina di dirigenti si sono dimessi dopo che avevano cominciato a circolare voci sull'esistenza di video degli incontri tra uomini del partito e giovani donne.

Le previsioni diffuse da Konsensus sono in linea con altre stime effettuate nei giorni scorsi, tra cui quelle della società Sonar che assegnano al partito di Erdogan addirittura il 50,9 percento. Una vittoria dunque, ma non di proporzioni tali da garantire una "supermaggioranza" al partito del premier che, potendo contare in parlamento su 312 deputati, non potrà apportare modifiche alla Costituzione scritta senza scendere a compromessi con altre forze politiche o senza sottoporle a consulazioni popolari.

 

Parole chiave: Turchia, elezioni, Recep Tayyip Erdogan
Categoria: Elezioni, Politica, Popoli
Luogo: Turchia