È guerra aperta tra Pkk e governo Erdogan. In una maxioperazione stamattina sono stati arrestati 13 militanti del partito dei lavoratori curdi a Istambul. Molte le case perquisite dalla polizia nella parte asiatica della città del Bosforo. L’accusa a carico degli arrestati è di cospirazione ai danni dello Stato. Le autorità hanno sequestrato numerosi documenti del Partito dei lavoratori del Kurdistan.

La settimana scorsa le associazioni degli insegnati erano scese in piazza ad Ankara per protestare contro i sequestri di 12 insegnanti da parte del Pkk. Secondo le stime dell’Unione degli educatori democratici, uno dei sindacati di categoria più importanti, ci sono almeno 100 docenti che appoggiano il partito separatista curdo. Di questi, ne sono stati arrestati 12 solo nella scorsa settimana.