25/11/2011versione stampabilestampainvia paginainvia



Centinaia gli arresti eseguiti nel Paese contro sospetti fiancheggiatori e presunti membri di al Shabaab, la milizia somale contro la quale è impegnato l'esercito keniano

Raffica di attacchi nel nordest del Kenya. Una serie di granate sono state lanciate a Garissa, nei pressi di un albergo. Tre le vittime e 12 i feriti. A Mandera, invece, un veicolo militare è saltato su una mina. Nell'esplosione è morto un soldato e altri tre sono rimasti feriti. Rivendicazioni non ce ne sono ancora, al momento, ma è molto diffusa l'opinione secondo la quale dietro questi episodi ci sia al Shabaab, la milizia somala filoqaedista contro la quale, da alcune settimane, è impegnato l'esercito keniano.

Nairobi ha mobilitato le sue Forze armate dopo che nel nord del Paese si era diffuso il panico, a causa dei ripetuti sconfinamenti degli Shabaab e dei rapimenti e degli omicidi messi a segno in località keniane, alcune delle quali importanti mete turistiche, minacciando una risorsa fondamentale come il turismo.

All'invio di soldati, i miliziani hanno risposto con altri sconfinamenti e alzando il tiro. È molto probabile che in questo quadro rientrino gli attacchi a Garissa e Mandera. La polizia keniana nel frattempo ha lanciato un'operazione per colpire finacheggiatori e membri operativi di al Shabaab, che negli ultimi giorni ha portato all'arresto di centinaia di persone.

Categoria: Guerra, Profughi
Luogo: Kenya