Siede alla destra del padre ma non lo si vedrà moltiplicare pesci o camminare sul lago. Il suo lavoro, però, non sarà meno impegnativo.
Ha finalmente un volto Kim Jong-un, il terzogenito del leader supremo nordcoreano Kim Jong-il. A pochi giorni dall'assemblea generale del partito-stato che regna da decenni sulla Corea del Nord, in cui il giovane è stato promosso generale, arriva un'altra conferma che sarà lui a succedere al padre. Nella prima foto ufficiale da adulto, pubblicata oggi dall'agenzia di stato Kcna, lo si vede in prima fila, tra le personalità di primo piano, quelle sedute, alla destra di suo padre, accanto ad un generale che probabilmente sarà uno dei suoi tutor durante la transizione.
Quando comincerà e quanto durerà, non è dato saperlo. Dal regime bunker nordcoreano non trapela quasi nulla ma quelle poche voci filtrate dicono che Kim Jong-il sarebbe gravemente malato e che, rispetto al protocollo osservato durante il precedente passaggio di consegne, durato 14 anni, l'investitura del giovane sia avvenuta in tempi insolitamente brevi.
Di lui si sa pochissimo, se non che avrebbe studiato tre anni a Berna sotto falso nome e sarebbe stato fatto rientrare per disinnescare un colpo di stato ordito dai fratelli maggiori. Ex funzionari fuoriusciti gli attribuiscono la stessa ferocia del padre e questo elemento non è molto incoraggiante.