La Costa d'Avorio precipita velocemente verso la guerra civile. A sostenerlo è il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, parlando di fronte all'Assemblea Generale dell'Onu, secondo il quale il presidente uscente Laurent Gbagbo sta cercando di espellere illegalmente le forze dell'Onu dal paese, dopo che la comunità internazionale ha riconosciuto la vittoria del suo rivale Alassane Ouattara nelle elezioni presidenziali.
La Francia, prendendo atto del clima di tensione, ha invitato tutti i cittadini francesi in Costa d'Avorio a partire. Un provvedimento precauzionale lanciato da Francois Baroin per proteggere i circa quindicimila cittadini francesi che si trovano nel Paese.
In un discorso diffuso ieri sera sulla tv di Stato, Gbagbo ha ribadito di essere lui "il presidente della Repubblica della Costa d'Avorio. Ho vinto le elezioni presidenziali del 28 novembre, con 51,45% dei suffragi", ha detto.
Secondo la Commissione elettorale indipendente, Ouattara ha vinto le elezioni con il 54,10% dei voti, ma il Consiglio costituzionale, vicino a Laurent Gbagbo, ha invalidato questi risultati, malgrado fossero stati convalidati dalle Nazioni Unite, parlando di "brogli" nel nord ex-ribelle e ha proclamato la vittoria del presidente uscente.