21/01/2011versione stampabilestampainvia paginainvia



Teheran aveva gia' fatto sapere nei giorni scorsi di non essere disposta a cedere di un passo nè a dichiarare una moratoria sull'arricchimento dell'uranio.

E' iniziato questa mattina a Palazzo Ciragan di Istanbul il vertice tra Iran e il gruppo dei 5 più 1 (Usa, Russia, Francia, Cina, Gran Bretagna piu' la Germania) sulla questione nucleare, ennesimo tentativo per trovare una soluzione negoziata al piano nucleare iraniano. Già a dicembre le parti si erano incontrate a Ginevra per discuterne, ma era culminato in un flop.
Il primo argomento che i partecipanti al tavolo dovranno affrontare sarà l'accordo sullo scambio di combustibile nucleare raggiunto il 17 maggio 2010 con Turchia e Brasile che prevede il trasferimento all'estero di 1200 chili d'uranio iraniano leggermente arricchito in cambio di combustibile nucleare arricchito al 20 per cento per alimentare un reattore per la ricerca medica a Teheran.

L'Occidente è sempre stato perplesso di fronte a questa intesa dal momento che 1200 chili di uranio corrispondono a una quantità di combustibile necessaria per fabbricare una bomba atomica qualora questo quantitativo fosse arricchito al 90 per cento. La proposta, avanzata all'Aia nell'ottobre 2009, non aveva convinto e aveva portato successivamente all'imposizione di sanzioni da parte dell'Onu, degli Usa e dell'Unione europea. Il capo negoziatore iraniano, Said Jalili si e' mostrato ottimista prima dell'inizio della riunione: "Buoni risultati possono essere raggiunti".

Tuttavia Teheran aveva gia' fatto sapere nei giorni scorsi di non essere disposta a cedere di un passo nè a dichiarare una moratoria sull'arricchimento dell'uranio. Secondo la televisione saudita Al Arabija l'Iran potrebbe anche proporre una versione rivisitata dell'accordo, ma delegati iraniani a Istanbul hanno smentito questa possibilità.

Parole chiave: Iran, nucleare, 5 più 1, accordo
Categoria: Risorse, Armi
Luogo: Iran