05/05/2011versione stampabilestampainvia paginainvia



Lo ha dichiarato l'Alto Commissario Onu per i diritti umani, per il quale è importante stabilire se le operazioni si sono svolte nel pieno rispetto delle leggi internazionali

"Le Nazioni Unite condannano il terrorismo, ma ritengono che ci siano regole di base sulle attività anti-terroristiche che devono rispettare le leggi internazionali". Parole dell'Alto Commissario per i Diritti Umani dell'Onu, Navi Pillay, che ha chiesto "la divulgazione completa dei fatti" relativi al blitz Usa in cui è stato ucciso Osama bin Laden. Questo ai fini di stabilire se l'operazione si è svolta nel pieno rispetto della normativa internazionale.

Ci si interroga nel frattempo su chi sarà il destinatario dei venticinque milioni di dollari promessi a chi avesse catturato "vivo o morto" il fondatore di al-Qaeda. Il portavoce del Dipartimento di Stato, Harry Edwards, ha dichiarato all'Abc che gli Stati Uniti non hanno ancora deciso se ne renderanno noto il nome. La taglia rientra nelle competenze del "Rewards of Justice Program", un programma - gestito del Dipartimento di Stato - costituito dalla collaborazione di Fbi, Cia e altre agenzie di intelligence.

Le autorità pachistane hanno inoltre dichiarato che gli Stati Uniti hanno informato il Pakistan dell'avvenuta uccisione di bin Laden, "subito dopo il blitz" nel compound di Abbottabad. Nel corso di una conferenza stampa a Islamabad, il sottosegretario agli Esteri pachistano, Salman Bashir, ha sottolineato che il capo degli Stati maggiori congiunti statunitensi, l'ammiraglio Mike Mullen, ha informato "alle tre di notte di lunedì (ora pachistana)" il capo di stato maggiore dell'esercito pachistano, il generale Ashfaq Pervez Kayani.

Infine, in un'intervista all'emittente americana Abc News, l'ambasciatore del Pakistan negli Stati Uniti, Hussain Haqqani, ha detto di aver ricevuto minacce telefoniche e via e-mail contro di lui e la sede diplomatica, in seguito all'uccisione del fondatore di al-Qaeda. Secondo il diplomatico, c'è stato un problema di sfiducia tra Islamabad e le agenzie di intelligence americane, ma da ambo le parti ci si è impegnati a fondo per risolverlo.