24/05/2011versione stampabilestampainvia paginainvia



Si tratta del primo Paese asiatico dell'ex Unione Sovietica che entra nel conflitto a fianco dell'Alleanza

Il Kazakistan sarà il primo Stato dell'area asiatica facente capo all'ex Unione Sovietica a inviare un contingente militare in appoggio alle truppe Nato di stanza in Afghanistan. Secondo la Reuters, il provvedimento prevede che i soldati restino in loco per sei mesi, ed è stato approvato lo scorso mercoledì dai membri del parlamento kazako.

Le autorità di Astana hanno consentito il libero accesso sul proprio territorio ai mezzi Nato e Usa per il trasporto di carichi militari, nonché di truppe, verso l'Afghanistan. Robert Simmons, Rappresentante speciale del Segretario generale Nato per il Caucaso e l'Asia centrale, ha dichiarato che l'esercito kazako ha già raggiunto un buon livello di cooperazione con quello dell'Alleanza.

Il patto tra la Nato e il Kazakistan è stato firmato il 27 gennaio 2010, come necessario "complemento" di un accordo simile stipulato con Mosca, che a sua volta ha permesso all'Alleanza di rifornire il proprio esercito in Afghanistan inviando armi e truppe che vengono fatte transitare sul territorio russo. Si tratta di decisioni non prive di conseguenze sul piano della sicurezza interna, come dimostrano gli attentati terroristici in Kazakistan dell'ultima settimana.

Parole chiave: Afghanistan, Nato, rifornimenti, truppe
Categoria: Guerra, Politica, Popoli, Armi
Luogo: Kazakistan