Secondo la Ong "Missione di Osservazione Elettorale" (Moe), a tre mesi dalle elezioni regionali, in Colombia è salito a venti il numero dei candidati uccisi in varie regioni del Paese, superando il totale dei politici che hanno perso la vita durante la campagna elettorale del 2007, quando si registrarono quattordici omicidi.
Secondo la direttrice della Moe, Alejandra Barrios, "le elezioni regionali sono state storicamente quelle con il maggior carico di violenza politica perché sono quelle che stabiliscono la distribuzione del potere sul territorio". Il motivo delle violenza sarebbe da ricollegare, per Barrios, al tentativo di controllare le vie del narcotraffico o di ostacolare il piano di restituzione delle terre ai contadini.
Oltre ai venti omicidi, riporta la Ong, vi sono state numerose minacce, quattro attentati e quattro sequestri. Particolarmente violente sono le regioni di Antioquia, Valle, Arauca e Norte di Santander.